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Visualizzazione dei post da settembre, 2018

Possiamo d'avvero capire l'origine del male?

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Il mondo di oggi come del resto di ogni epoca, si domanda sulle origini e sulla questione del male. Tanti filosofi hanno cercato di dare una risposta e hanno abbracciato idee esponenti di dualismo, ottimismo e pessimismo. La ricerca dal nostro punto di vita è nella Parola di Dio. La risposta alla domanda sulla natura del male va affondata in tre fonti come la sovranità di Dio, la malvagità del male e la bontà divina. Una cosa è certa che il male non procede da Dio (1 Giovanni 1:5 ; Abacuc). Certo, Dio è onnisciente e onnipotente e ci sono tante cose che non sono alla nostra portata. Giobbe dovette ricevere una rivelazione diretta da parte di Dio e quando la ebbe Dio non spiegò il perché, ma semplicemente l’attenzione era su se stesso e sulla sua potenza rivelata nella creazione e tramite la sua saggezza. I suoi amici fallirono con le loro idee e risposte ai problemi di Giobbe cercando di razionalizzare il problema come sola conseguenza del proprio peccato.   Certo, ci sono lati c...

curare il proprio profilo.

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Con l’incalzante progresso della tecnologia, anche la nostra comunicazione sembra subire una notevole influenza. Investiamo sempre più del tempo per aggiornare lo stato del nostro profilo sui social e di controllare poi quanti “like” abbiamo   ricevuto dopo aver postato una foto, oppure una citazione o frasi che raccontano un’esperienza appena vissuta.  In questa società multimediale e sempre “più social” mi domando cosa avrebbe postato l’apostolo Paolo o il suo fedele e caro discepolo Timoteo. Si mi riferisco ad un personaggio biblico e cristiano visto che qui in Italia diciamo di essere, almeno la maggioranza, dei cristiani. L'essere cristiani significa seguire Cristo Gesù e gli insegnamenti da Lui vissuti e lasciati agli apostoli. Uno di essi, è Paolo. L’apostolo Paolo incoraggia il giovane Timoteo a fare una cosa che secondo lui, fosse fondamentale per un sano cammino con il Signore e per il servizio che stava offrendo. Nella sua seconda lettera a Timoteo al capitolo...