La fine perfetta, Apocalisse 21 e 22, inizia dalla fine "dodicesima parte" l'agnello

L’apostolo Giovanni nel capitolo 21 e 22 del libro dell'Apocalisse, l'ultimo nella Bibbia, ci fornisce una serie di informazioni e di dettagli dello stato eterno incominciando dal capitolo 21:1 con “vidi nuovi cieli e nuova terra..”  
In questi due capitoli troviamo la conclusione di temi che ricorrono tutta la Scrittura, nella sua narrativa biblica, iniziando dalla Genesi. Questo per me è affascinante! Cioè qui vedo la conclusione “perfetta” di temi che ho visto la loro nascita e sviluppo in tutta la Scrittura. Ecco l'ultimo tema da me trattato in questa serie di riflessioni sui temi maggiori sviluppati in questi due capitoli.  
Apocalisse 21:22, 23, 27; 22:1, 3 “l’Agnello”. Nella fine perfetta di Apocalisse 21 e 22 si riconoscerà per sempre la centralità dell’Agnello nel piano di Dio. Gesù Cristo,  il Figlio di Dio, Il Re dei re, il Messia, Colui che si presenta come l’alfa e l’omega, Giovanni lo vede come l’Agnello. Per sempre sarà ricordato del sacrificio del Figlio di Dio per l’Eternità. Come lo è evidenziato in Apocalisse 5:6, 9, 12; 13 e in altri brani,  è un tema centrale in tutta la Scrittura. L’agnello del VT che è un immagine del Cristo che sarebbe venuto per dare la sua vita per l’umanità. Isaia capitolo 53 perfettamente descrive la morte del Signore e i sacrifici nel tabernacolo prima e nel tempio dopo sono un illustrazione chiara dell’Agnello. Giovanni il battista vede Gesù e chiaramente lo descrive come “l’Agnello che toglie il peccato dal mondo” Giovanni 1: 29. L’autore della lettera agli Ebrei descrive perfettamente il sacrificio sostitutivo e perfetto di Cristo. In Apocalisse 21 e 22 l’immagine dell’Agnello è significativa perchè il Suo sacrificio non ha avuto un valore solo storico e spirituale  nei “vecchi cieli e terra” che ora sono passati, ma “nei nuovi” sarà ricordato e valutato in una posizione centrale dove il Suo popolo esprimerà per sempre tutta la sua adorazione e lode, riconoscendo ciò che Gesù Cristo ha compiuto alla croce e del valore eterno di questo sacrificio sostitutivo per coloro che con il Suo sangue ha comprato. 
Credo che una Persona eterna come il Figlio di Dio, che si sacrifica per la sua creatura divenendo l’Agnello, nei nuovi cieli e terra, alla presenza del Suo popolo eletto, nella dimensione eterna e perfetta, senza nessun nemico e presenza del male, debba per sempre essere adorata come l’Agnello perché gli è dovuto.

Come afferma l’Apocalisse 5:12, 13 “Degno è l’Agnello, che è stato immolato, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l’onore, la gloria e la lode.
A Colui che siede sul trono, e all’Agnello, siano la lode, l’onore, la gloria e la potenza, nei secoli dei secoli”

Questo è il Salvatore meraviglioso che ho conosciuto e continuo a conoscere in questa vita. Questo è il Salvatore e glorioso che desidero conoscere faccia a faccia e che incontrerò un giorno. Questo è l’Agnello e Dio Padre nella comunione con lo Spirito Santo che godrò per sempre li, alla presenza diretta. Oggi vivo le primizie, allora vivrò la pienezza. Tutto questo SOLO per la SUA grazia e infinita misericordia.

Questo mi sprona ancora di più ad evangelizzare nel corso della mia vita terrena dovunque sarò mandato.

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