Anno nuovo, vita nuova!
All’inizio di un nuovo anno
quante volte abbiamo pronunciato questa frase! Una frase che esprime la voglia di voler
cambiare qualcosa della vita che ha caratterizzato nell’anno appena concluso.
Forse si nasconde la voglia di gettarsi alle spalle quei momenti di tristezza,
delusione, stanchezza e altro. Insomma momenti negativi che non si vogliono più
ricordare nel nuovo anno. Però succede che con l’anno nuovo, riaffiorano i
vecchi problemi, le vecchie paure ed situazioni che ci agitano. Che fare? La
Bibbia parla del “nuovo” ma in un ottica completamente diversa. L’apostolo Paolo in 2 Corinzi 5:17 parla di
un presupposto e cioè se uno è “in Cristo” allora è una nuova creatura, le cose
vecchie sono passate, ecco afferma, sono diventare nuove. Ma cosa vuol dire? L’essere
“in Cristo” e vivere questa novità di vita, vuol dire aver affidato a Gesù le
sorti della propria anima. Significa aver compreso il chiaro messaggio del
vangelo che è la buona notizia per noi sulla strada della perdizione. L’essere “in
Cristo” vuol dire comprendere di essere dei peccatori e perduti, destinati all’inferno
per l’eternità. Invece Dio Padre manda sulla terra, circa duemila anni fa suo
Figlio Gesù che si sacrifica al posto nostro, mio e tuo per donarci una “nuova
possibilità”; Lui Giusto e Santo che si sacrifica e paga il prezzo del peccato
che è la morte (Romani 6:23) in croce morendo al posto mio ma risorgendo dopo
tre giorni dalla morte. La speranza cristiana è quella che se confessiamo i
nostri peccati a Dio oggi stesso, se decidiamo di cambiare vita, convertendoci
e impegnandoci in un nuovo cammino di fede stretti a Gesù, seguendo le istruzioni
contenute nella Sua Santa Parola, allora si che ci sarà un nuovo anno e
soprattutto una nuova vita e d’avvero le cose vecchie, quelle appartenenti alla
vecchia vita saranno sostituite da quelle nuove, di una nuova vita
completamente trasformata dalla grazia di Dio e dal suo amore tale da
prometterci che anche se un giorno moriremo fisicamente, saremo con il Signore
nel Paradiso e un giorno parteciperemo alla resurrezione dei morti, risorgendo
come Gesù è risorto dalla morte perché ci promette “Io sono la resurrezione e
la vita, chi crede in me anche se muore vivrà” (Giovanni 11:25). Questa si che
è una vita nuova e completamente trasformata! Non più vivere nel passato, nel vecchio ma nel presente, nel nuovo e per sempre. Lo stesso apostolo nel libro dell’Apocalisse
al capitolo 21 al versetto 5 parla che Dio un giorno farà "nuove tutte le cose" e
gli abitanti di questi nuovi cieli e nuova terra promessi, saranno chi avrà realizzato
la nuova vita (Romani 6:4), quella “in Cristo” e affidato a Lui le loro anime. Buon anno, anzi buona nuova vita a tutti!
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