“Non c’è nulla di nuovo sotto il sole”
“Non c’è nulla di nuovo sotto il sole”
Il saggio Salomone pronunciò questa frase millenni fa (Ecclesiaste 1:9). Sebbene antica, è una frase ancora attuale. Nella vita ci propongono idee, credi e tendenze che per ogni generazione sembrano nuove, ma poi investigandole storicamente, contengono elementi che profumano di antico. Nel nostro gruppo di studio biblico stiamo studiando la prima lettera di Giovanni. Giunti al capitolo 5 ver 13, l’autore spiega lo scopo della lettera, cioè “perchè sappiate che avete la vita eterna, voi che credente nel nome del Figlio di Dio”.
La ragione per la quale ho scelto di studiare questa lettera di Giovanni è che oggigiorno viviamo in un mondo di incertezze e false verità. Questo provoca malumore, insicurezze e timori davanti ai grandi temi della vita. L’uomo in genere poiché ha scelto di vivere inseguendo false certezze e false verità, assistiamo ad un collasso generale. Abbracciando un relativismo suicida, l’uomo è finito per vivere nel dubbio perchè se parliamo di fede, alla fine tutti vogliono avere ragione, ma nessuno ha la pretesa di conoscere in un modo esclusivo. Infatti ciò che viviamo oggi circa il non poter sapere con certezza, successe anche ai tempi di Giovanni e che lo spinse a scrivere la sua prima lettera. Pensate che in una lettera composta solo di cinque capitoli, ripete per trentanove volte il verbo “sapere” e in questo capitolo cinque lo fa per otto volte. I lettori si trovavano a confrontarsi con sfide non tanto diverse dalle nostre che riguardavano sia la sana dottrina che le sfide di tutti i giorni. Quella era una società che proponeva tante idee e religioni. Asserire che Gesù di Nazaret fosse il Cristo, il promesso Messia e Figlio di Dio e l’unico modo per avere la vita eterna, era un affronto arrogante. Il discepolo di Gesù è invece incoraggiato a capire che, sebbene si muove in un mondo dove la verità è una questione di “gusto personale” e tante volte compromessa pur di raggiungere il proprio scopo, quella che Gesù ci offre è una e solida perchè è ramificata nella Persona e nelle parole di chi afferma “Io sono la verità” e la “Tua Parola è verità” (Giov 14:6 ; 17:17 ). Gesù ci invita a vivere non con dei dubbi, cioè se possiamo oppure no conoscere il vero (conclusione della lettera capitolo 5:20) ma con le sue certezze contenute nelle sue parole. Prendendoci per mano, Gesù ci accompagna nei percorsi della vita aiutandoci a scegliere ciò che è dalla Sua parte perchè sono sempre il vero e conseguentemente il meglio per noi. Questo vale sia per i fondamenti della nostra fede, sia per le scelte che dobbiamo affrontare ogni giorno. Questo non sempre ci procura consensi da chi non è un vero discepolo di Gesù. Anzi, siamo spesso derisi, messi in un angolo perchè non seguiamo certe mode o non assumiamo certi atteggiamenti. Vivere da giovani discepoli di Gesù non è per niente semplice, ma vale la pena perchè sebbene la vita sia a volte complessa, possiamo vivere con quei valori che non sfumano nel tempo, ma essendo eterni ci donano sicurezza e coraggio. Gesù ci promette che vivendo da discepoli “conosceremo la verità” e sarà quella a renderci realmente liberi (Giov 8:32). Non è nel peccato che si vive la libertà, ma nella conoscenza personale, intima di un’amicizia stretta con Gesù, sottomettendoci allo stile di vita che Egli ci invita a seguire.
Ad un uomo confuso e sotto pressione nel prendere una decisione importante come il governatore romano Pilato, Gesù affermò che chiunque è dalla verità ascoltava la sua voce (Giov 18:37). Pilato, avendo davanti a sé la personificazione della verità, quella assoluta, rifiutò di continuare il discorso e rispose “che cos’è la verità?” e se ne andò senza neanche ascoltare la risposta di Gesù. Il mio augurio è che non imitiamo l’atteggiamento di Pilato che preferendo di uniformarsi con il contesto dove viveva, rifiutò di ascoltare Gesù, conoscere la verità e di vivere così una vita di certezze. Pilato visse tanti secoli fa, ma si trovò davanti ad una scelta come tutti noi oggi, stare dalla parte della verità, l’unica, quella di Gesù che dona certezze.
Davvero “non c’è nulla di nuovo sotto il sole”!
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