Aiuto, sono tentato!

Le tentazioni sono un argomento ampio e reale. Il cristiano ha come modello Cristo che nella sua vita terrena ha affrontato e vinto le tentazioni. Prima del ministero pubblico, nel deserto dopo 40 giorni di digiuno, nel momento della fatica fisica, arriva la tentazione.  Quando Gesù è oramai esausto, sfinito fisicamente (e non prima) ecco che si presenta il diavolo. Il vangelo di Matteo al capitolo 4 ver 1 a 11 ci fornisce una serie di indicazioni in merito. Quella di fondo e che Gesù ad ogni tentazione malefica risponde “sta scritto!” (ver 4, 7, 10) esaltando la Parola di Dio dal libro del Deuteronomio che probabilmente stava meditando in solitudine con il Padre Celeste. Cosa gli propone Satana che è presente anche 

1.Trasforma tu le pietre in pani (vie alternative)

Gesù alla tentazione di poter trasformare delle semplici pietre in pane fresco e saporito (Matteo 4:3) resistette perché aveva in mente la volontà del Padre per Lui in quel preciso momento (“sta scritto” ver 4). Quando era sfinito e tanto desideroso di un boccone, disse no al compromesso perché la sua vera soddisfazione non era tanto in quella fisica, anche se necessaria, ma spirituale. “Le Parole” di Dio erano la sua priorità, non altro. Quando siamo assetati in una giornata calda non c’è nulla di più soddisfacente di bere un bicchiere di acqua fresca. Eppure possiamo trovare tante bevande alternative. Possiamo bere la Coca-cola, o una fata, ma ci soddisfa davvero? Tante volte facciamo lo stesso con Dio. Vogliamo decidere il meglio per noi stessi. Desideriamo che le cose che facciamo o le persone che frequentiamo siano diverse da ciò che Dio ha in mente per noi. Nasce allora il desiderio in noi di “voler trasformare le pietre in pane”. Vorremmo cambiare noi le situazioni, per un nostro vantaggio, ma non ce la facciamo. Vorremo noi cambiare il carattere di quella persona, per una maggiore serenità, ma non ci riusciamo. Vorremo noi andare altrove, per fuggire da qualcosa, ma non è possibile. Pensiamo… “se questa pietra diventasse solo pane…per soddisfarmi veramente”. Non lasciarti tentare da “voler trasformare” tu ciò che Dio ti sta dando da vivere in qualcosa o qualcuno che tu pensi che sia migliore. Se davvero le cose cambieranno, allora saranno nei tempi e nei parametri di Dio secondo la Sua Parola, non altro. Dio ha il potere di cambiare le carte in tavola, non noi.

2.Successo e potere. (Vita da social!)

Gesù si lasciò accompagnare dal Diavolo su un monte altissimo e si lasciò mostrare i regni di questo mondo con la loro gloria. Gli fu promesso tutto ciò che vedeva “se” si fosse prostrato ed adorato chi glie li proponeva, il nemico di Dio, il Diavolo. Eppure Gesù resistette perché bisogna adorare unicamente il Signore e solo a Lui renderne il culto (Matteo 4:8 a 10). Se il Diavolo possiede tutti i regni di questo mondo è discutibile per tanti, ma la realtà è che Gesù stesso lo definisce il principe di questo mondo (Giov 12:31). Gesù richiamò (sta scritto) l’inequivocabile sottomissione a l’unico e solo Dio. Tanta gente non guarda più in faccia l’altro perché catturato dallo schermo dello smartphone. Tra le app se non hai un profilo social vieni considerato una sorta di extraterrestre. Eppure i social nascondono anche cose insidiose. Diversi poi vengono indicati come “influencer” cioè profili che con il proprio stile di vita o di pensiero sono capaci di influenzare chi li segue.  Quando guardiamo e ci piace una pagina specifica, si nascondono logaritmi che funzionano come una sorta di incatenamento proponendoci gli stessi argomenti diventando così sempre più invadenti e talvolta aggressivi. La nostra vita potrebbe essere negativamente influenzata e così “prostrata” a persone, cose e mode che ci faranno inseguire un falso successo o addirittura subire un potere altrui. Il fascino di queste cose potrebbe essere così accattivante ed interessante facendoci anche scadere di moralità e di purezza sessuale. Fissiamo allora lo sguardo no su profili inutili, ma su Gesù che nel deserto della tentazione ha resistito con coraggio e fermezza. Gesù ha tutti i requisiti per essere il nostro “modello” di vita e Colui che crea la fede, la nostra, e la rende perfetta (Ebrei 12:2).

Un consiglio: parlane con qualcuno. Chiedere aiuto, cercare un supporto non è una debolezza o fallimento, ma un metodo che Dio stesso ha stabilito nella Sua Parola.

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