la conclusione perfetta, Apocalisse 21 e 22. Ottava parte: i patti.

“… inizia dalla fine. La conclusione di una storia è una buona guida che rivela le principali tematiche ed idee… i capitoli finali dell’Apocalisse si pongono come una finestra tramite il quale possiamo identificare le tematiche principali della narrativa Biblica” T. Desmond Alexander.

L’apostolo Giovanni nel capitolo 21 e 22 ci fornisce una serie di informazioni e di dettagli dello stato eterno incominciando dal versetti 1 capitolo 21 con “vidi nuovi cieli e nuova terra..”  

Giovanni usando un linguaggio figurativo vede delle immagini e cerca di portare in lettere ciò che la sua mente vede figurativamente.  In questi due capitoli troviamo la conclusione di temi che ricorrono tutta la Scrittura, nella sua narrativa biblica, iniziando dalla Genesi. Questo per me è affascinante! Cioè qui vedo la conclusione “perfetta” di temi che ho visto la loro nascita e sviluppo in tutta la Scrittura. I patti, Dio che stipula un patto da Genesi fino all’Apocalisse. Nei versetti del capitolo 21:3, 4,5, 7, 8 abbiamo promesse ben definite. Qui è presente un patto redatto direttamente da Dio. Dio prende l’iniziativa con il patto ai tempi di Noè, poi ai tempi di Abramo. Dio rinnova il patto con Isacco, Giacobbe, Israele come nazione (Esodo 19) e ai tempi di Davide (2 Samuele 7). In Geremia capitolo 31 / Ezechiele capitolo 36, Dio promette un nuovo patto che sarà poi inaugurato dal Signore Gesù stesso durante l’ultima cena. 
Un patto ben spiegato dall’autore della lettera agli Ebrei. 
Nei nuovi cieli e terra in Apocalisse 21 e 22 Dio stipulerà qualcosa di nuovo, inaugurandolo e sarà per sempre, mai più alterato.

Nel libro del Deuteronomio capitolo 7 versetto 9 leggo: "Riconosci dunque che il SIGNORE, il tuo Dio, è Dio: il Dio fedele, che mantiene il suo patto e la sua bontà fino alla millesima generazione verso quelli che lo amano e osservano i suoi comandamenti"

Che onore partecipare ad un patto direttamente con Dio. Certamente Egli è fedele e non viene e non verrà mai meno a ciò che ha detto. Questo aspetto del carattere di Dio sicuramente produce speranza e stabilità in un modo instabile e senza direzione. Sforziamoci allora di conoscere personalmente il Dio della Bibbia che scende e prende l'iniziativa a fare un Patto con noi quali creature instabili e capricciose. Dio nella sua grazia si fa conoscere mediane la Persona meravigliosa e della sua opera, Gesù Cristo, il Figlio di Dio che non è venuto meno davanti alla croce, che ha promesso che un giorno ritornerà e che vedremo in questa realtà eterna di cui Apocalisse 21 e 22 ci parlano. 

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