Nell'ora della paura
Viviamo dei giorni senza alcuna precedenza. Il presidente del consiglio Conte citando l'ex primo ministro Inglese W. Churchill, ha ripetuto una sua frase famosa, "viviamo l'ora più buia" di un paese che combatte contro il coronavirus.
E’ un momento difficile, c'è tanta incertezza. L’umore è particolare soprattutto quando ascoltiamo le
notizie, gli aggiornamenti della situazione in Italia, nel mondo. Per dirla tutta, la gente ha paura. Forse anche tu hai paura pensando al domani, ad un probabile contagio, alla tua situazione lavorativa ecc. Cosa fare
allora? Dove trovare il conforto, il coraggio e la forza? Visto i limiti umani che questo virus sta dimostrando in Italia ed ora anche nel mondo, abbiamo bisogno di alzare lo sguardo da noi stessi e cercare al di fuori o meglio, al di sopra una via di uscita e pensare che anche se avessimo tutte le risorse economiche o chissà che potere qui sulla terra, non potremo essere certi di evitare un probabile contagio. Allora interroghiamo il nostro Creatore. Un Creatore che si rivela nella sua Parola, la Bibbia. La Bibbia non è piovuta la cielo, ma è stata scritta si da uomini, ma divinamente ispirati che hanno scritto da parte di Dio. La Bibbia è il libro di Dio e in essa troviamo le risposte ai quesiti esistenziali dell'uomo. Al centro della Bibbia, al cuore troviamo il libro dei salmi. Nel secondo volume al salmo 56 ver. 3 è scritto "Nel giorno della paura io confido in te".
I salmi in genere esaltano una vasta gamma di sentimenti e di stati
d’animo. Qualcuno ha definito i salmi come “lo
specchio dell’anima”. Sentimenti del proprio cuore che sono onesti, sinceri, e non sempre ottimisti o allegri.
Questo salmo è un salmo
catalogato tra i salmi di lamento. Un salmo di Davide scritto in momenti di pericolo. Sai ce ne sono 60 di salmi di lamento. Cioè
in salmi come questo, il salmista, Davide, espone la sua situazione che sta
vivendo a Dio e si aspetta che Dio intervenga perché pone la sua fiducia in Dio
stesso. Poi si conclude con un voto, cioè una promessa a Dio come risposta all'esaudimento delle sue preghiere. Tutti questi salmi "di lamento" ci fanno subito capire che Dio ascolta i nostri lamenti. Egli è attendo alle nostre situazioni della vita, anche quelle in cui abbiamo paura. Questo salmo, il 56 esprime un
pericolo reale. Qui i nemici di Davide lo volevano morto, Davide avverte il
pericolo per la propria vita. Allora Davide vive un umore particolare, il suo
cuore batte forte, Davide qui ci parla di un sentimento al quale possiamo
paragonarci anche noi.
Nel salmo vediamo concetti,
verità che si ripetono.
Ver 3 e il 4 - la paura e la fiducia. La fiducia e la Parola di Dio. La fiducia e quindi il non temere il pericolo. Vedi anche Il ver 9, 10 e 11. Nota Davide ha paura! In quel
giorno Davide ha paura.
Diremo, ma Davide non sei
tu il guerriero che ha vinto l’invincibile Golia, si il gigante? Come? Anche tu
hai paura? Ci sarà un giorno che hai paura allora? Come l’hai controllata allora?
Il ver 4 ci dona la
risposta. Confidare in Dio, rifugiarsi nella Sua Parola e non temere!
Lodare la Parola di Dio,
cioè esaltare e lodare il contenuto delle Parole di Dio. Nella Bibbia, nella
Parola di Dio, troviamo le parole di Dio, i suoi pensieri, i suoi desideri e come desidera che noi viviamo. Sono parole ispirate ed utili (2 Tim 3:16).
Trovare le Sue promesse e familiarizzare con le sue verità. Conoscere Dio
mediante la Sua Parola. Davide conosceva la Parola di Dio, allora era la legge, quella data a Mosè, il
Pentateuco e sapeva che in quei libri c’erano le Parole di Dio utili a donargli
fede e coraggio nei momenti di pericolo.
Non temerò! 360 volte nella
Bibbia. Una volta quasi al giorno.
Questi concetti si ripetono
(importanza allora) anche nei versetti 9 “nel giorno che t’invocherò” – il
pericolo indietreggia – “So che Dio è per me”!
Ver 11 – Una domanda retorica
“che potrà farmi l’uomo” – in altre parole, il pericolo cosa potrà farmi?
Cosa impariamo oggi allora?
Come Davide ha saputo
gestire i “giorni di paura” con lasciandosi controllare da essa, così anche noi
possiamo attingere alle stesse risorse per non passare giornate, ore, momenti, controllati e vivere così schiavi
delle nostre paure.
La paura è un sentimento.
Dio ci ha fatto non come robot, ma con i sentimenti. Aver paura è umano, non è peccato ed anche
utile. La paura ci avverte di un immediato pericolo, ci fa correre per
soccorrere qualcuno. La paura esiste davanti ai pericoli reali. La paura è un segnale di allarme nel nostro fisico. Ma essere
bloccati dalla paura, schiavi della paura no. Ecco che la nostra fiducia nel
Signore, la nostra fede in Lui, ci aiuta a controllarla. Come?
Davide ci dice, lodando la
Parola di Dio. Dio ci ha donato la Sua Parola che è in 66 libri, la Bibbia. In
essa capiamo come Dio è e come siamo noi e il progetto che ha per la nostra
vita terrena ed eterna. Nella Bibbia troviamo tante belle promesse fatte da
Dio. Suggerisco allora 4 passi come antidoto alla paura.
1. “Non temere” 360 volte nella Bibbia! Quasi una volta al giorno Dio ci incoraggia a non temere davanti ai nostri pericoli quotidiani. Non temiamo il pericolo perché temiamo il Signore che è al di sopra di tutti i pericoli. I discepoli in Marco cap. 4 ebbero paura della tempesta ma alla fine ebbero paura di chi, di Gesù che fu capace di domare il vento ed il mare. La loro paura si spostò perché ebbero una rivelazione chiara di chi era nella barca con loro, il Figlio di Dio, Dio incarnato li con loro. Prov. 1:7 "il timore del Signore è il principio della scienza" Avere timore di Dio che è in controllo di tutto ci aiuta con le nostre paure. Timore si ma non terrore. Timore come devozione, rispetto, onore a Chi controlla l'intero universo e nulla gli sfugge.
2. Dio ci promette che non
ci lascerà e non ci abbandonerà li dove ci troviamo (Ebrei 13:5) In quei giorni
dove la paura ci avverte di un pericolo, anche estremo, Dio è li con noi, con
te.
3. Ogni giorno Egli
provvederà. Le sue compassioni non sono esaurite, si rinnovano ogni mattina.... perchè Egli è un Dio fedele (Lamentazioni 2:22, 23). Dio provvederà per grazia, in ogni giorno a soccorrerci e infondere speranza quando ci sentiamo giù ed impauriti.
4. “So che Dio è per me”
In questo mondo pieno di pericoli, sofferenza, incertezze possiamo vivere con
la fiducia che “Dio è per me, per te, per noi” Dio è dalla tua parte. Che gioia dona la cuore!
Cristologicamente, alla
luce dell’insegnamento del NT, della croce, Paolo afferma in Romani 8 che se
Dio è per noi, chi sarà contro di noi? (ver 31 fino alla fine del capitolo). In altre parole, tutti i pericoli
che possiamo incontrare in questa vita non saranno mai forti abbastanza da
separarci dall’amore di Dio dimostrato unicamente alla croce perchè lo ha
dimostrato donandoci il Suo amato Figlio per la salvezza dell’anima tua.
Se sei un Figlio di Dio
oggi, “Dio è per te”, è dalla Tua parte! Rincuorati da questa bellissima promessa. Dio è per te ed è con te!
Non lo sei? Cioè non hai posto la tua fiducia nel Signore Gesù nominandolo UNICO e SOLO Salvatore e Signore della Tua anima? Ecco, questi
giorni ci fanno meditare sulla fragilità e incertezza della vita. Cerca oggi il
Signore. Accetta il messaggio di salvezza della tua anima. Confessa il tuo bisogno di Dio. Chiedi perdono dei tuoi peccati e di una vita che non rispecchia i comandamenti del Signore. Oggi è il giorno della salvezza, si anche oggi e se invocherai il nome del Signore per salvarti, certo che lo farà, sarai salvo! (Atti degli apostoli 2:21). Più del coronavirus cos'altro ti deve far capire che la vita è fragile e non siamo capitani di noi stessi? Davide questo lo
aveva imparato e sperimentato nella sua vita.
“Nel giorno della paura, io confido in te”
“Nel giorno della paura, io confido in te”
Per ulteriori chiarimenti o domande, non esitarmi a contattare.
Un abbraccio.
Patrizio Z.
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