Metamorfosi

Studiando la Parola del Signore ho trovato che in essa è descritto il concetto della metamorfosi!
Cos’è una metamorfosi? Sono sicuro che a scuola l’abbiamo studiata più volte. Consultando il dizionario Zingarelli spiega la metamorfosi, una profonda trasformazione che alcuni animali compiono nella forma e nella struttura per passare dallo stadio di larva a quello adulto. La parola metamorfosi è un sinonimo di cambiamento, di una mutazione.
Nel mio volume enciclopedico poi alla stessa voce è specificato che questa metamorfosi ha luogo senza un intervento esterno, ma è un cambiamento che avviene interiormente. Cioè la trasformazione di un essere avviene realizzando un aspetto e natura diversi, verso un cambiamento radicale. Cioè subire una metamorfosi significa realizzare un cambiamento radicale.

Cosa dice la bibbia della metamorfosi? Cos’è biblicamente? Perché  ne parliamo?
Nella sua difesa apostolica e del vangelo che il Signore stesso gli aveva trasmesso nella seconda lettera ai Corinzi, Paolo afferma al capitolo 3:18:
“E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l’azione del Signore, che è lo Spirito.
In questo versetto notiamo: l’azione continuativa “contemplando come in uno specchio” – cioè da dove attingiamo l’informazione necessaria e il risultato che poi produce cioè “siamo trasformati nella sua stessa immagine” – in altre parole la trasformazione necessaria.
Paolo afferma che nel contemplare, guardare Dio, la Sua gloria mediante la Sua Parola (qui è paragonata ad uno specchio come anche la lettera di Giacomo cap. 1 ver 23), lo Spirito Santo che dimora nel credente, agisce trasformandolo  ovvero per rimanere ancorati al concetto da cui siamo partiti, produce una metamorfosi di gloria, in gloria. Infatti dal testo originale greco apprendiamo che la parola trasformazione ha origine dalla parola metamorfosi, una cambiamento di forma.
Il traguardo più ambito per un figlio di Dio è la trasformazione nell’immagine del Figlio di Dio, Gesù Cristo. Ma è necessario una trasformazione, una metamorfosi, cioè un cambiamento esteriore che è prodotto da una trasformazione interiore, dall’interno verso l’esterno.
Se leggiamo tutto Il contesto in 2 Corinzi capitolo tre, l’apostolo Paolo parla della gloria di Dio riflessa del volto di Mosè. Alla presenza diretta di Dio qualcosa di straordinariamente soprannaturale succedeva al volto di Mosè. Mosè alla presenza di Dio il suo volto si irradiava tanto che quando poi doveva presentarsi ai suoi fratelli Israeliti doveva coprirsi con un velo. Quando meditiamo la Parola di Dio e in essa vediamo il figlio di Dio, quando siamo disposti a lasciar lavorare lo Spirito Santo nel nostro io, Egli ci trasforma, irradia le nostre vite! Diventiamo più simili a Cristo mentre cresciamo in gloria in gloria. Questo processo rimanendo nel conteso, non può essere realizzato nell’osservanza religiosa della legge, ciò che i Giudei dichiaravano con forza, non può essere fatto come un atto automatico o dovere religioso.
Tanti oggi mirano si ad una trasformazione  esteriore e quindi fisica. Forse tu sei uno di quelli! Vedi quante energie e soldi si investono vanno in cure estetiche, diete, sport ecc.  Non sto dicendo che lo sport, il mangiare sano sia sbagliato, ma dobbiamo stare attenti a pensare che la trasformazione sia esteriore. La vera trasformazione, il cambiamento, la metamorfosi di cui il Signore vuole operare è dentro i nostri cuori, un cambiamento dei nostri pensieri, delle nostre ambizioni, dei nostri desideri, una visione della vita che si realizza giorno per giorno. Certo non è un processo istantaneo ma giorno per giorno lo Spirito Santo produrrà quella metamorfosi di cui abbiamo tutti bisogno. Ecco il miracolo che Dio produce in ogni singola persona che si arrende a Cristo e che vive per Lui tramite la conoscenza, l’applicazione nella propria vita della Parola nella potenza dello Spirito Santo. Perciò Paolo enfatizza il concetto di non rattristare lo Spirito (Efesini 4:30) o spegnerlo (1 Tessalonicesi 5:19), ma di camminare al passo (Galati 5:16), altrimenti Egli non ha la libertà di agire nella vita del credente.
Un cambiamento che inizia dal di dentro e procede verso l’esterno. Incominceremo allora a ragionare come Gesù, a reagire e intraprendere iniziative che sono in armonia con il carattere e la personalità di Gesù perché saremo così testimoni della trasformazione interiore che è in atto mediante l’azione dello Spirito Santo in noi. Contemporaneamente il nostro “specchiarci” nella Parola è necessario per la crescita biblica perché l’ubbidienza procede dall’osservanza della Parola di Dio. Perciò la Parola di Dio deve avere un ruolo centrale nella nostra vita. Essa è al centro dei nostri incontri di chiesa, dei nostri discorsi, della nostra giornata. E’ necessario riflettere noi stessi in essa continuamente.
Ogni volta che ti guardi allo specchio, pensa “mi sono specchiato nella Parola del Signore oggi?” L’assurdo è guardarsi nello specchio, quello del bagno o della nostra camera chissà quante volte al giorno, ma poi non meditare, estrapolare insegnamenti per la vita ogni giorno nello specchio della Parola di Dio per poi viverli nella potenza dello Spirito Santo.

Che il Signore possa aiutarci a dare peso alla trasformazione, alla metamorfosi di cui abbiamo bisogno.


Patrizio Zucchetto

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