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Visualizzazione dei post da 2016

Messaggio per il Natale

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Letture: Dal Vangelo d  Giovanni cap. 1: ver. 1 a 3, 14   e  d al Vangelo di Matteo  cap. 1 :18 a 25; cap. 2: 1 a 12. Qual è il regalo più bello che tu abbia mai ricevuto? Non solo in queste occasioni, ma un regalo che ti ha tolto il fiato, che ti ha sorpreso, lasciato senza parole, meravigliato di tanta gentilezza, affetto nei tuoi riguardi.   Forse avrai anche pianto dalla gioia.  L’evangelista  Giovanni scrive alla fine del primo Sec. Giovanni è un testimone oculare che ha visto, che ha vissuto e ci racconta della sua esperienza. I fatti che scrive sono fatti realmente accaduti, provati dalla storia e che contrastano ogni mito o fiaba che sia esistita circa la divinità. Questo chiarisce la differenza e la veracità tra la nascita di Gesù e tutti gli altri miti e fiabe che ci sono state fin ad allora, ma anche dopo e che hanno avvolto altre storie di altri uomini che si sono dichiarati promotori di altre religioni. Per esempio gli dei greci...

la conclusione perfetta, Apocalisse 21 e 22. Ottava parte: i patti.

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“… inizia dalla fine. La conclusione di una storia è una buona guida che rivela le principali tematiche ed idee… i capitoli finali dell’Apocalisse si pongono come una finestra tramite il quale possiamo identificare le tematiche principali della narrativa Biblica” T. Desmond Alexander. L’apostolo Giovanni nel capitolo 21 e 22 ci fornisce una serie di informazioni e di dettagli dello stato eterno incominciando dal versetti 1 capitolo 21 con “vidi nuovi cieli e nuova terra..”   Giovanni usando un linguaggio figurativo vede delle immagini e cerca di portare in lettere ciò che la sua mente vede figurativamente.  In questi due capitoli troviamo la conclusione di temi che ricorrono tutta la Scrittura, nella sua narrativa biblica, iniziando dalla Genesi. Questo per me è affascinante! Cioè qui vedo la conclusione “perfetta” di temi che ho visto la loro nascita e sviluppo in tutta la Scrittura.  I patti, Dio che stipula un patto da Genesi fino all’Apocalisse . Nei versett...

la conclusione perfetta, Apocalisse 21 e 22: settima parte, la luce.

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“… inizia dalla fine. La conclusione di una storia è una buona guida che rivela le principali tematiche ed idee… i capitoli finali dell’Apocalisse si pongono come una finestra tramite il quale possiamo identificare le tematiche principali della narrativa Biblica” T. Desmond Alexander. L’apostolo Giovanni nel capitolo 21 e 22 ci fornisce una serie di informazioni e di dettagli dello stato eterno incominciando dal capitolo 21:1 con “vidi nuovi cieli e nuova terra..”   In questi due capitoli troviamo la conclusione di temi che ricorrono tutta la Scrittura, nella sua narrativa biblica, iniziando dalla Genesi. Questo per me è affascinante! Cioè qui vedo la conclusione “perfetta” di temi che ho visto la loro nascita e sviluppo in tutta la Scrittura. In Apocalisse 21:24 , l'apostolo  Giovanni parla che le nazioni cammineranno alla “Sua luce”. La luce è un sinonimo di Dio, della sua santità, della sua gloria e splendore. Dalle prime battute della Bibbia in Genesi troviamo ch...

La conclusione perfetta, Apocalisse 21 e 22, sesta parte: il tabernacolo.

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L’apostolo Giovanni n el capitolo 21 e 22 ci fornisce una serie di informazioni e di dettagli dello stato eterno incominciando dal versetti 1 capitolo 21 con “vidi nuovi cieli e nuova terra..”   Lo scrittore usando un linguaggio figurativo vede delle immagini, cercando allora di trasformarle in lettere si esprime con questo linguaggio.    In questi due capitoli troviamo la conclusione di temi che ricorrono tutta la Scrittura, nella sua narrativa biblica, iniziando dalla Genesi. Questo per me è affascinante! Cioè qui vedo la conclusione “perfetta” di temi che ho visto la loro nascita e sviluppo in tutta la Scrittura. Il sesto tema è il Tabernacolo.  Capitolo 21 versetto 3: “Ecco il tabernacolo di Dio”.   Un tema che parte dalla Genesi, li nel giardino. Dio che desidera la comunione con la sua creatura, che cammina, che relaziona con lei li nel giardino. In Apocalisse 21 non può mancare questo tema. Esso attraversa tutta la scrittura. In Genesi 2 e3 pri...

Non si può amare Dio nel modo giusto, se non impariamo a conoscerlo per mezzo della sua Parola.

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Si può davvero amare Dio non approfondendosi cosa la Sua Parola afferma circa gli orizzonti di questo amore? Credo che dobbiamo partire dal presupposto che la Bibbia è la Parola di Dio. Cioè la Sua volontà, i Suoi pensieri, ciò che ha per noi quali Suoi figli, sono contenuti nella Sua Parola cioè la raccolta di questi 66 libri che Paolo definisce nella sua seconda lettera a Timoteo come “ispirati” al capitolo 3 versetto 16. Come oggi, per secoli la Parola di Dio è stata attaccata e in un modo sorprendente è sopravvissuta perché non è un libro qualsiasi.  Un aneddoto su tutti dichiara la potenza che accompagna la Parola di Dio, la potenza divina. Il filosofo francese Voltaire, predisse nel ‘700 che la Bibbia sarebbe stata dimenticata nell’arco di un secolo e che ne sarebbero rimaste solo poche copie n solo poche copie nei musei. Venticinque anni dopo la sua morte, la sua casa e le sue presse tipografiche furono usate dalla Società Biblica di Ginevra per stampare e diffon...

La conclusione perfetta, Apocalisse 21 e 22, quinta parte, il trono di Dio.

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L’apostolo Giovanni n el capitolo 21 e 22 ci fornisce una serie di informazioni e di dettagli dello stato eterno incominciando dal versetti 1 capitolo 21 con “vidi nuovi cieli e nuova terra..”   Lo scrittore usando un linguaggio figurativo vede delle immagini, cercando allora di trasformarle in lettere si esprime con questo linguaggio.    In questi due capitoli troviamo la conclusione di temi che ricorrono tutta la Scrittura, nella sua narrativa biblica, iniziando dalla Genesi. Questo per me è affascinante! Cioè qui vedo la conclusione “perfetta” di temi che ho visto la loro nascita e sviluppo in tutta la Scrittura. Un altro tema ricorrente nella Scrittura che troviamo qui è il Trono relazionato al regno e ovviamente al Re. Isaia 6 ci fa vedere un trono elevato, alto. L’immagine li è forte.   Un trono sul quale è seduto il Re dell’Universo. Un Re che è Sovrano e regna proclamato dai serafini con la sua santità.  In Apocalisse 21:5 è Dio stesso che afferm...

La conclusione perfetta, quarta parte Apocalisse 21 e 22: la sposa.

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“… inizia dalla fine. La conclusione di una storia è una buona guida che rivela le principali tematiche ed idee… i capitoli finali dell’Apocalisse si pongono come una finestra tramite il quale possiamo identificare le tematiche principali della narrativa Biblica” T. Desmond Alexander. L’apostolo Giovanni n el capitolo 21 e 22 ci fornisce una serie di informazioni e di dettagli dello stato eterno incominciando dal versetti 1 capitolo 21 con “vidi nuovi cieli e nuova terra..”   Lo scrittore usando un linguaggio figurativo vede delle immagini, cercando allora di trasformarle in lettere si esprime con questo linguaggio.    In questi due capitoli troviamo la conclusione di temi che ricorrono tutta la Scrittura, nella sua narrativa biblica, iniziando dalla Genesi. Questo per me è affascinante! Cioè qui vedo la conclusione “perfetta” di temi che ho visto la loro nascita e sviluppo in tutta la Scrittura. Un altro tema in Apocalisse 21 e 22 è il tema della sposa. Un...

La conclusione perfetta. Apocalisse 21 e 22. Terza parte. La gran città!

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L’apostolo Giovanni nel capitolo 21 e 22 del libro dell'Apocalisse ci fornisce una serie di informazioni e di dettagli dello stato eterno incominciando dal capitolo 21:1 con “vidi nuovi cieli e nuova terra..”   In questi due capitoli troviamo la conclusione di temi che ricorrono tutta la Scrittura, nella sua narrativa biblica, iniziando dalla Genesi. Questo per me è affascinante! Cioè qui vedo la conclusione “perfetta” di temi che ho visto la loro nascita e sviluppo in tutta la Scrittura. Un altro tema ricorrente nella scrittura è la città. Le città sono luoghi dove la popolazione è concentrata e vive la sua aggregazione sociale. Una città che come spesso Dio fa nella sua Scrittura, prende ciò che non è santo, la trasforma in qualcosa di diletto (Apocalisse 20:9). Le città sono luoghi per tanti, da dover scappare e rifugiarsi in campagna perché queste raccolgono tanta gente, immoralità, concentrazione di peccato e malvagità. Nella Genesi abbiamo la città di Babele in Gene...

La conclusione perfetta, Apocalisse 21 e 22 - II parte.

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“… inizia dalla fine. La conclusione di una storia è una buona guida che rivela le principali tematiche ed idee… i capitoli finali dell’Apocalisse si pongono come una finestra tramite il quale possiamo identificare le tematiche principali della narrativa Biblica” T. Desmond Alexander. L’apostolo Giovanni nel capitolo 21 e 22 ci fornisce una serie di informazioni e di dettagli dello stato eterno incominciando dal capitolo 21:1 con “vidi nuovi cieli e nuova terra..”   Apocalisse 21:1 “Il mare”. Qui ci viene detto che il mare non ci sarà più. Credo che qui sia un linguaggio figurato. Dio che nella sua progettazione e creazione ha dato all’acqua un ruolo importante, vitale (troviamo l’acqua anche in Apocalisse 22:2) non credo che cancellerà il mare e quindi l’acqua per sempre. Il mare che per i Giudei rappresentava il pericolo, la confusione, qualcosa di caotico e non tranquillo (Isaia 57:20), qui è inteso come ciò che incuteva negativamente nel passato, non lo sarà più. Dio ...

La conclusione "perfetta", Apocalisse capitolo 21 e 22

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“… inizia dalla fine. La conclusione di una storia è una buona guida che rivela le principali tematiche ed idee… i capitoli finali dell’Apocalisse si pongono come una finestra tramite il quale possiamo identificare le tematiche principali della narrativa Biblica”  ( T. Desmond Alexander) L’apostolo Giovanni nel capitolo 21 e 22 del libro dell'Apocalisse, ci fornisce una serie di informazioni e di dettagli dello stato eterno incominciando dal capitolo 21:1 con la frase “vidi nuovi cieli e nuova terra..”   In questi due capitoli troviamo la conclusione di temi che ricorrono tutta la Scrittura, nella sua narrativa biblica, iniziando dalla Genesi. Questo per me è affascinante! Cioè qui vedo la conclusione “perfetta” di temi che ho visto la loro nascita e sviluppo in tutta la Scrittura.  Nel libro della Genesi Dio  si presenta come Colui che crea dal nulla, cioè      ex nihilo e nell'ultimo libro, quello dell'Apocalisse, abbiamo la nuova creazione, ...

Voglia di crescere!

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Pochi mesi fa, due dei tre miei figli hanno festeggiato il loro compleanno. Questi eventi mi hanno fatto riflettere. Ho pensato che la vita in genere e soprattutto quella cristiana, non è statica ma prosegue, cresce, matura e va avanti. Certo ci sono le immagini, i ricordi, le sconfitte che riguardano l’anno trascorso, ma bisogna pensare al presente e guardare in avanti proseguendo il cammino nella vita. Se guardo indietro negli anni, noto come una volta i miei ragazzi erano piccoli e più dipendenti da noi genitori. Li portavamo in braccio, li cambiavamo e li imboccavamo a tavola. Oggi mia moglie ed io continuiamo a prenderci cura di loro, ma vista la loro età, lo facciamo in modo diverso. Grazie a Dio i nostri figli stanno tutti in buona salute e sarebbe allora strano se ancora oggi, li portassimo in braccio o se li cambiassimo il pannolino. Sai, la vita cristiana è una vita che dal momento che abbiamo dato la nostra vita a Gesù e lo abbiamo invitato come personale Salvatore e Sign...

Illusione o realtà? Essere o divenire? Dio com'è?

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Due giganti del pensiero pre-socratico furono Eraclito e Parmenide. Secondo il teologo RC Sproul, tutta la filosofia che viene dopo può essere interpretata come un’elaborazione dei principi di questi due pensatori. Eraclito è famoso per la frase “tutte le cose sono in movimento, cambiamento, scorrono e sono in forma di plux”. Egli introduce il concetto di “essere e di diventare”.  Infatti qualcuno lo ha definito come il padre “dell’esistenzialismo moderno”. Tutte le cose per quest’uomo sono in un processo di diventare e spiega con il famoso esempio del fiume che non puoi starci dentro più di una volta perché l’acqua scorre. Ma non solo il fiume anche noi cambiamo e come creature siamo soggetti ai cambiamenti e perciò siamo condizionati da essi. Se Eraclito introdusse il concetto del “diventare” vediamo che più tardi lo stesso Aristotele conia il concetto di “attualità” e “potenzialità” cioè ciò che siamo “essere” e ciò che potremo o saremo tramite un processo di cambiamento e...

Embrioni congelati 19 anni fa, via libera all’ impianto dopo la morte del marito.

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Congelamento embrioni per 19 anni e mamma cinquantenne. LA STORIA.  La coppia, che si sposò nel 1998, nel 1996 si era rivolta al centro di fecondazione assistita dell’ospedale. Quell’anno fece un intervento, ma l’impianto non riuscì: otto embrioni non impiantati furono congelati, con il consenso dei due. In seguito, anche per una malattia dell’uomo, la coppia non ci riprovò, ma gli embrioni sono rimasti crioconservati e ogni anno, fino al 2010, i due hanno confermato la volontà di mantenere gli embrioni. Dopo la morte del marito, lei si è rivolta ancora al centro di procreazione medicalmente assistita chiedendo l’impianto. Nonostante il nulla osta del comitato di bioetica dell’ università, la direzione ha negato la possibilità, però, per un’interpretazione della legge 40 secondo cui doveva sussistere la permanenza in vita di entrambi. A febbraio 2013 c’è stato il ricorso in via d’urgenza, il rigetto del tribunale, poi il reclamo accolto dal collegio, dopo un’udienza a ...